Che siano fiabe, favole o storie poco importa, questo libro raccoglie diversi racconti che hanno in comune lo spirito popolare e potrebbe essere collocato sullo scaffale dei libri della tradizione.

Mi ha attratto per le sue caratteristiche sociali, per le descrizioni d'amore che ci sono tra esseri diversi, appartenenti a specie diverse, a regni diversi, animali e piante, animali e animali, regno dei viventi e non viventi, animali e cose, cose e persone. I protagonisti dei racconti sono sessuati, asessuati, ermafroditi. Insomma ci stiamo tutti, anzi correggo tuttə.
In un primo tempo Nino Durante, voleva intitolarlo: "Storie incredibili di amori impossibili", proprio perché il fil rouge che intreccia i racconti tra loro è l'amore, un amore legante, aperto, libero, consapevole, mosso dal sentimento di appartenenza reciproca e dalla solidarietà.
Scritto con un registro popolare, fatto di dialoghi, aspetti dialettali e prossimo al lettore, alla lettrice. Nei racconti non è mai citata la parola inclusività, inclusione o accettazione, ma racconta storie inclusive e a mio avviso è proprio questo il tema che lo rende straordinario.
Tra i racconti, quello che mi ha attratto per primo è stato: "Il carciofo e la lumaca", già vincitore con l'autore del Premio Internazionale Letterario "Carlo Bo e Giovanni Descalzo" 2021 Città di Sestri Levante per la sezione "Racconti". La storia narra di una lumaca che incontra un seme di carciofo. Un seme che per caso si ritrova in un terreno ostile, senza spazio per radicare, per crescere e senza acqua. Tra i due protagonisti nasce una conversazione, poi un'amicizia, poi una collaborazione, poi il senso del rispetto e quindi l'amore. Un amore profondo tra due esseri viventi appartenenti a regni distantissimi e complementari per natura.
Per realizzare le illustrazioni ho rintracciato le caratteristiche nelle descrizioni dei personaggi, degli ambienti e soprattutto nelle loro conversazioni. In seguito ho selezionato immagini di animali, di oggetti e di ambienti per contestualizzare la scena e restituire l'istantanea del momento scelto.
Ho identificato un solo frame per l'intero racconto, eccetto che in rari casi. Ho utilizzato un narratore con punto di vista esterno e un'immagine in soggettiva, spesso sono entrato nella scena e mi sono posto a poca distanza dai personaggi, disegnavo alla loro altezza per offrire al lettore un posto da protagonista. Volevo far vedere quello che vedevano loro, creare vicinanza, empatia.
Disegnate con matita su carta oppure su iPad, ma realizzate rigorosamente a mano, perché forse c'è qualcosa di magico, qualcosa di tradizionale e genuino anche nei mezzi di espressione.
Stampato su carta ecologica che non proviene da foreste primarie.

Il libro è scritto in italiano e contiene sei racconti riscritti in genovese, gli stessi audioletti da Nino Durante.
Autore: Nino Durante
Impaginazione e grafica: Enrico Merli
Editore: Erga edizioni
Finito di stampare nel mese di novembre 2022