Minimale all'estremo.
Solo nome e numero di telefono. Anzi no! Logo, nome e numero di telefono. Anzi no! Logo, nome, numero di telefono e colore.

Il colore è profondo, come l'anima del proprietario, il carattere è contrastato, vigoroso come il suo corpo e sottile come la sua intelligenza, le gesta sono eleganti, l'aspetto è semplice e razionale. Nel logotipo le iniziali del nome e del cognome sono integrate e la lettera che si legge in prevalenza è la "D" perché a conoscerlo di lui spicca l'atteggiamento deciso, la personalità unica ed è appunto nella "D" del nome che è compresa la "C " del cognome perché Diego comprende in sé le sue origini familiari, le custodisce nei suoni secchi, consonanti del suo nome.

La stampa è precisa e il logotipo è nobilitato con una verniciatura lucida che ne accenna lo spessore.
A ben vedere per essere un biglietto di presentazione minimale, di minimale ha poco, sembra che offra solo due informazioni, ma in effetti è ricco di dettagli e dice molto di Diego, dice quello che di solito non si dice di una persona, racconta quello che si percepisce di lui, offre sensazioni, personalità, sensibilità, silenzio.
Insomma, fa tutto quello che a mio avviso dovrebbe fare un biglietto di presentazione personale: presenta la persona.